Ambulatorio Dottor Marcello Pinna, Specializzato in Ginecologia ed Ostetricia.
Può riguardare tutto l’addome o solo la parte superiore (per esplorare fegato, cistifellea e vie biliari, milza, reni, pancreas, stomaco, i grossi vasi sanguigni e i linfonodi ingrossati), quella inferiore (ecografia pelvica) o un organo specifico (per esempio il fegato).
L’ecografia addome superiore viene effettuata per visualizzare la morfologia e verificare la salute di organi importanti come il fegato e le vie biliari, il pancreas, la cistifellea, la milza e i reni.
Nei due-tre giorni precedenti l’esame è importante curare l’alimentazione per limitare il meteorismo addominale. Evitare insaccati, verdura, frutta, formaggi, legumi, latte, latticini e bevande gasate e caffè, limitare il consumo di carne di maiale ed assumere pasta pane, patate e riso in moderata quantità.
Per l’ecografia dell’addome completo è utile prepararsi con una dieta leggera nei giorni precedenti. Per esaminare la parte inferiore dell’addome è necessario che la vescica sia piena: per questo da due ore prima dell’esame è importante non urinare e bere acqua naturale, tè o camomilla.
L’ ecografia pelvica sovrapubica o ecografia pelvica transaddominale, nota anche come ecografia dell’addome inferiore, è un esame diagnostico non invasino che, per mezzo di ultrasuoni, evidenzia anatomia e funzionalità degli organi della parte inferiore dell’addome (nell’uomo: vescica, prostata, vescichette seminali; nella donna: vescica, utero e ovaie) e dei principali vasi sanguigni, anche essi situati nella stessa cavità.
Questa indagine si basa sulla differente capacità di riflessione, da parte dei vari organi, degli ultrasuoni prima emessi da una sonda appoggiata sull’addome del paziente, e poi proiettati su un oscilloscopio a raggi catodici. Data l’assenza di effetti collaterali, l’ecografia dell’addome inferiore viene impiegata in molti casi, compresa la gravidanza.
L’ecografia dell’addome inferiore è utile per poter valutare anatomia e funzionalità degli organi della porzione inferiore addominale; per l’uomo l’indagine riguarderà: la vescica, la prostata, le vescichette seminali; per la donna invece esaminerà: vescica, utero e ovaie, ed i principali vasi sanguigni che si trovano nella stessa cavità.
Non è necessario dover sospendere terapie mediche in atto. Il giorno dell’esame è consigliato portare la documentazione degli esami eseguiti precedentemente. È necessario inoltre bere almeno 1litro di acqua non gassata un’ora prima dell’esame, e non urinare fino ad esame completato, questo perché l’esame deve essere eseguito a vescica piena.
L’esame non presenta nessuna controindicazioni può quindi essere effettuato da qualunque paziente.
Nel caso in cui l’ecografia dell’addome inferiore venisse eseguita in una zona con infiammazione, è possibile che il paziente senta un leggero fastidio. Anche la pressione della sonda sulla vescica piena potrebbe procurare una sensazione fastidiosa. Ma tuttavia l’esame non è né pericoloso né tanto meno doloroso.
Il paziente, durante l’esame, si trova sdraiato su un lettino vicino all’ecografo. Una sonda appoggiata sull’addome emana gli ultrasuoni; la zona da esaminare viene cosparsa di un gel particolare che permette la trasmissione ultrasonica in profondità.
L'Ambulatorio Dottor Marcello Pinna, Specializzato in Ginecologia ed Ostetricia offre servizi specialistici di ginecologia ed ostetricia per donne dalla pubertà alla post menopausa passando per il periodo fecondo, per offrire una diagnostica professionale anche durante la gravidanza, è dotato delle più moderne tecnologia per l'esecuzione dell'ecografia morfologica, dell'ecografia 3D e 4D per avere una valutazione accurata e una visuale suggestiva del feto.